Skip to main content

Posts

Showing posts with the label C.F.F. e Il Nomade Venerabile

La Pazienza Delle Querce Lyrics - C.F.F. e Il Nomade Venerabile

Quercia ti chiedo se questo silenzio sia cattedrale di solitudini serene oppure il becchino che scava le distanze [ Find more Lyrics on www.mp3lyrics.org/sIdO ] Se la bellezza della tua corteccia potrà più del grigio vuoto di un mondo muto di rovine e chiodi nella tempia Fa’ che resti almeno un poco di vergogna a ricordare che c’erano argento e scintille dove adesso c’è ardore di cenere e stracci.

Il Senso Della Rivolta Lyrics - C.F.F. e Il Nomade Venerabile

Mi ritrovo a badare al mio cuore assediato mi ritrovo a svuotare il mio cuore allagato mi ritrovo a curare il mio cuore assetato mi ritrovo a sedare il mio cuore affannato A strappare il fiore nero a tratti arreso, a tratti austero [ Find more Lyrics on www.mp3lyrics.org/zdsB ] oggi il sole fa brillare i germogli della requie sotto brine addormentate Mi ritrovo a badare al mio cuore assediato... Mai entreremo nell’altrui neppure con rispetto e per aiuto Voglio riprendermi il cielo...

Amore Lyrics - C.F.F. e Il Nomade Venerabile

Ho la pelle incollata alla carne La carne cucita all'anima Scioglimi dalle tue spalle Le tue dita gli aghi I tuoi capelli I fili Le mie labbra le forbici Ho gli occhi saldati al petto Il petto squassato La tua lingua la fiamma Il tuo sesso l'acciaio Il mio respiro che allontana Sorridevo di vertigine Azzannavo la polvere Ho I piedi inchiodati al letto Il letto discioglie il tuo sangue Bagnami le labbra Il tuo sonno la sete Il tuo risveglio il sollievo Il mio sogno il deserto Ho I polsi inchiodati al cielo Il tuo candore La tua pelle è una cura Il tuo sesso un animale Il mio bisogno la paura Sorridevo di vertigine Azzannavo la polvere.

Io Sono Un Albero Lyrics - C.F.F. e Il Nomade Venerabile

Moristi vento rinascesti pioggia vivesti abbandono in un’alba senza eguali di legami esiziali di non pronunciati addii penzolanti come la mia nausea silenziosi come gli abbandoni e notti al remeron nel disgusto all’alba nel disgusto all’alba nel disgusto all’alba In quell’alba io sono un albero e ti tengo forte, più forte della morte Nè figlia nè carne io sono un albero nè donna nè amante io sono un albero nido per i tuoi sogni prigione per le tue angosce nido per le tue braccia prigione per le tue paure nido per i tuoi figli prigione per le tue mancanze nido per il tuo sorriso prigione per le tue lacrime In quell’alba io sono un albero e ti tengo forte, più forte della morte.